Tag: Pensieri

I miei anni

I miei anni migliori sono adesso
Liberi da ogni costrizione.
Alle spalle i sogni
Davanti agli occhi
La bellezza.
I vincoli
Le regole
Sono convenzioni a cui cede
E si arrende, giovinezza.
I miei anni da vivere
Da masticare come
Una cicca alla cannella
Profumano di sorrisi
E comprensione.
Occhiali sghembi sul naso
E rosso vivo sulle labbra.
La gioia di saper ancora arrossire
Mandare baci dal balcone
Ridere con consapevole intenzione.
Sì, sono adesso i miei anni migliori.

@ziaMafy

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Foto personale

Facciamo che io ero…

Pioggia.

Pioggia sporca di città

Acida di polvere

Greve di odori

Scende stanca

Lascia ditate di sporco sui muri.

Rigagnoli schiumosi corrono lungo i marciapiedi

Lentamente si insinuano nelle fessure

Crepe che si fingono un giardino

Improbabile

Ma che tenace resiste.

Pioggia d’autunno, desiderata, invocata.

Non era ieri che con i sensi intorpiditi

Sognavamo una imperitura giovinezza?

La vanità di ieri portata via dalla pioggia di oggi.

Mettiamo via l’asfalto infuocato

insieme ai pomeriggi estivi

(Foto personale)

tra una crema solare e una notte stellata.

Pioggia.

Temporale che porta via il mal di testa

Ma lascia tumulto nei pensieri.

@ziaMafy

Cronache dalla provincia I

 

 

pettegolare
Les Chuchoteuses, bronze de Rose-Aimée Bélanger.

Iersera, si discuteva della differenza tra il riportare una notizia, fare un pettegolezzo o calunniare qualcuno. Il fatto è, che vivendo in un piccolissimo paese (circa 1200 abitanti) a volte la linea di confine, tra le tre cose, è sottilissima.
Poniamo il caso tu venga a conoscenza che una persona si trova in difficoltà e previo il permesso della stessa, tu faccia circolare la voce per trovare aiuti, si può dire senza ombra di dubbio, che tu abbia riportato una notizia. Altro discorso è il pettegolezzo, supponiamo che per una serie di circostanze (tra l’altro in questi casi, sempre piuttosto imbarazzanti) tu abbia la prova provata di un adulterio e decida di raccontarlo in giro, anche se quello che racconti è vero, si può affermare con una certa sicurezza, che tu stia facendo un pettegolezzo.
E veniamo alla calunnia, se tu per motivi tuoi, che alla fine sono sempre gli stessi, (come insegna Miss Marple che di provincia se ne intendeva!) invidia, gelosia, denaro, cattiveria gratuita etc etc. ecco dicevo, se tu vai in giro raccontando di sospettare un reato senza nessuna prova, ché in quel caso dovresti denunciare non chiacchierare, sei un calunniatore.
Perché ricordate il paese è piccolo e la gente non mormora, ma ti telefona, per dire.

Lei, la poesia.

Lei, la poesia.

Lei sa come attraversarti la vita senza lasciare traccia, calca l’orma dei tuoi sogni.
Lo fa con tanti e nessuno ne è infastidito, quasi nessuno lo trova spiacevole e come potrebbero mai?… semplicemente non sanno. All’improvviso, avvertono questo assoluto bisogno di parole nuove, di guardare al mondo con diversa attenzione e ad essere preda di una passione, una smania, mai mai provata prima.
Allora sorridete, se vi capita d’incontrare chi si commuove guardando i colori dell’alba, loro non lo sanno, ma sono stati toccati da lei.
Sono suoi, non sanno cosa fare e bellissimi, piangono. E quelli che lo sanno, invece,

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Foto, Chema Madoz.

hanno gli occhi stellati di chi si è arreso sorridendo.
Pochi, pochissimi riescono a trattenerla, a innamorarla e quando succede il mondo si ferma, forse non capisce, ma trattiene il respiro….lei ama e tutto è più bello.
Dedicata.
@ziaMafy

C’è fuori un cielo basso e pioggia leggera

 in me, ancora un po’ di Natale.

Il cammino acceso e musica.

Guardo fuori dalla finestra,

 -luci ondeggiano lentamente-

 alla mia immagine riflessa sul vetro, si sovrappongono ricordi.

La mente vaga, un libro aperto sempre alla stessa pagina.

“…mi pare un sogno, un illusione, tenerti stretto a me…” 

Chiudo gli occhi… e nel profumo della legna bruciata,

si dissolve la malinconia.

@ziaMafy

ALEXEY TITARENKO

Pensiero, dove hai le radici?*

Attecchisci in profondità,

là dove nascosti desideri riposano.

Lentamente sali, cresci e invadi spazi,

germogliando.

Fuori tempo.

Fuori luogo.

Fuori me.

Il mio cuore ti ama,

non io.

La mia anima si contorce e smania per te,

non io.

La mia solitudine è piena di te.

È la mia schiena che si inarca al tuo tocco

mentre io rimango immobile a chiedermi cos’è,

cos’è questo lento scorrere di vita,

questo desiderio di trasformare ogni attimo in eternità.

La mente in subbuglio cerca ragioni

ma trova solo pensieri sparsi senza radici.

@ziaMafy

*la frase è di Alda Merini.

photo, Alessandra Lanzafame.

Settembre

Amo la pioggia perché mi fa compagnia, calma i tumulti della mente, quieta le passioni.
Ma la pioggia di Settembre, no.
La pioggia di Settembre sa di passato e stupide canzoni, di addii e paradisi perduti…
L’aria profuma di pioggia.
Pioggia che racconta altre storie
-a goccia a goccia-
scioglie dubbi e nodi.
“Ti regalo un po’ della mia inquietudine
-come fossi estate-
come se la pioggia potesse bagnare le parole,
mettere radici ai pensieri, sopiti dal caldo, ma palpitanti di vita, di passione.”
E lentamente scivola via l’estate
cambia la luce, mutano i colori.
Stanca, spalle curve, porta il peso dei sogni perduti.
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foto by Stefano Trojano
Pesanti, lievi sogni, di stelle accese a ingannare gli occhi, di cieli caduti su mani che si sfiorano.
Lievi, pesanti sogni, portati via dalla pioggia.

@ziaMafy

Abbiamo perso la nostra occasione.
Quando abbiamo scelto di ignorare il dolore e
ci siamo addormentati vivi tra gambe abbronzate
per svegliarci sbiadite copie di Bukowski.
Abbiamo perso la nostra occasione.
Quando abbiamo scelto di ignorare le finestre chiuse
e per qualche ora di poesia abbiamo rifiutato il bacio di Dio,
sconfitti, abbiamo poi cercato nell’amore una nuova religione.
Abbiamo perso la nostra occasione.
Quando abbiamo scelto di donare quello che non è nostro
fingendo entusiasmo, orgasmi e compassione.
Siamo diventati così bravi e convincenti da desiderare, noi stessi,

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foto, Davide Nesti

di diventare come l’altro ci desidera.
Abbiamo perso la nostra occasione.
Abbiamo perso.
Ci siamo persi.
@ziaMafy